Tablotto è un gioco didattico davvero molto bello che permette al bambino di imparare divertendosi.
Apprendere attraverso un approccio ludico è più divertente e fa sì che il bambino associ l’apprendimento con qualcosa di piacevole.
Ecco perché imparare giocando è un binomio vincente.
Tablotto: un gioco per imparare giocando
Vediamo insieme come funziona e perché lo ritengo un validissimo strumento d’apprendimento.
Nella scatola si trova un kit base con diciotto schede operative da inserire all’interno di una cornice rossa con otto pedine di diverso colore.
Il bambino dovrà inserire una scheda alla volta all’interno del suo tablotto e indicare le sue risposte grazie alle pedine colorate. Una volta che avrà completato la scheda, potrà verificare da solo la presenza di eventuali errori, grazie all’intuitivo sistema di autocorrezione.
Il bambino può verificare in autonomia le risposte, girando semplicemente il tablotto. Sul retro di ogni scheda, infatti, si trovano le risposte corrette.
Nel kit base presente nella scatola si trovano esercizi per consolidare e facilitare gli apprendimenti di letto-scrittura, cognitivi e logico-matematici, pensati per i bambini dai 6 agli 8 anni.
Vendute separatamente, ci sono molte altre schede di gioco per consolidare la grammatica italiana, la matematica e la lingua inglese.
È facile e intuitivo e per me è un ottimo strumento didattico poiché rende coinvolgenti gli apprendimenti.
Ho regalato Tablotto a mia figlia Sofia lo scorso anno, quando lei aveva 5 anni e pochi mesi. Nonostante il gioco sia consigliato per i bambini dai 6 anni, io mi sento di consigliarlo tranquillamente anche prima nel caso in cui il bambino sappia già leggere.
Mia figlia ci ha giocato sin da subito senza problemi. Il sistema è davvero intuitivo e a mio avviso non necessita di istruzioni.
Per chi lo desiderasse, esiste anche la versione del gioco per i bambini più piccoli (fascia 4-6 anni).