Non tutti i materiali e giocattoli per la prima infanzia rispettano i reali bisogno del bambino. Scopriamo insieme il perché…
Ci sono periodi di festività (come i compleanni o il Natale appena passato) in cui nelle nostre case può capitare che arrivino alcune nuove proposte ludiche e materiali per i nostri bambini.
I giocattoli sono tutti interessanti per il bambino?
La possibilità di scegliere fra diverse proposte e il desiderio di scoprire nuovi materiali possono far pensare all’adulto che il bambino sia pienamente concentrato nei nuovi strumenti e rivolga un’attenzione particolare a ciò che lo circonda.
Non sempre è così.
L’adulto rimane stupito di fronte ad un basso coinvolgimento da parte del bambino verso i materiali che “dovrebbero” interessarlo.
Emerge quindi spesso una domanda: perché il bambino di fronte ad alcuni giocattoli dedica un tempo limitato?
Imparare ad osservare il bambino per comprenderlo
Sappiamo bene che ogni situazione educativa necessita di un tempo di osservazione e di conoscenza specifica ed individualizzata.
La ricerca di Maria Montessori però, grazie ad una conoscenza approfondita del bambino e dei suoi bisogni, ha dedicato un’attenzione particolare ai materiali per il bambino: in particolare la pedagogia montessoriana ha sviluppato materiali scientifici in grado di rispondere alle reali esigenze del bambino.
Infatti, ciò su cui si dovrebbe porre la riflessione è che il bambino dedica attenzione e sviluppa concentrazione se il materiale risponde alle sue reali esigenze in quel particolare momento del suo sviluppo.
Durante la prima infanzia il bambino non ha bisogno di giocattoli “iper-stimolanti”. Quando un oggetto contiene al suo interno una ricchezza di stimoli (suoni, colori, forme) il bambino riceve una quantità di stimoli sensoriali che non favoriscono lo sviluppo della sua concentrazione.
È importante che ciò che offriamo al bambino favorisca direttamente lo sviluppo di un senso alla volta (vista, tatto, udito, gusto, olfatto). “Questo procedimento riesce a dare una grande chiarezza nel differenziare le cose: ed è evidente che la chiarezza pone appunto le basi dell’interesse nel distinguere” (M. Montessori, La scoperta del bambino).
Come scegliere il materiale da offrire al bambino?
Al fine di sviluppare interesse, attenzione e concentrazione nel bambino è importante scegliere materiali reali (appartenenti alla vita quotidiana) dai colori neutri, in cui il bambino sia coinvolto attivamente nell’azione e possa compiere l’autocorrezione, grazie al controllo dell’errore contenuto nel materiale stesso.
Quest’ultimo evita che ci sia fallimento nel bambino e gli permette di correggersi da solo.
Infatti, “il controllo materiale dell’errore conduce il bambino ad accompagnare i suoi esercizi col ragionamento, con la critica, con l’attenzione sempre più interessata all’esattezza…” (M. Montessori, La scoperta del bambino).
Nella quotidianità, al fine di osservare con occhi nuovi il bambino, potremmo trasformare la domanda iniziale (“perché il bambino di fronte ad alcuni materiali ludici dedica un tempo limitato?”) in: “il materiale che offro al bambino risponde ai suoi reali bisogni e interessi?”