Esploriamo l’approccio all’educazione Montessori applicato alla routine del mattino, scoprendo come questa metodologia favorisca lo sviluppo autonomo dei bambini attraverso semplici ma efficaci pratiche quotidiane.
Il desiderio per ogni genitore è quello di rendere felice il proprio bambino e allo stesso tempo riuscire a gestire tutti gli impegni quotidiani nel modo più sereno possibile. Come fare per gestire al meglio gli impegni, il lavoro, la casa, la scuola ed essere tutti sereni?
Le buone abitudini del quotidiano danno la possibilità di rendere più serena ed autonoma la crescita. Una corretta impostazione può far evitare la creazione di inutili tensioni e dare modo a genitori e figli di godersi la propria felicità.
Dovremmo iniziare a pensare che “ogni attività domestica è una opportunità per presentare il mondo a nostro figlio e un’occasione per lui di parteciparvi” (Vivere il pensiero montessori a casa. Organizzare spazi e attività per risvegliare tutto il potenziale dei bambini. Emmanuelle Opezzo, Red Edizioni 2018).
Quando svolgiamo delle attività possiamo decidere di prenderci del tempo per svolgerle insieme.
Ecco in seguito alcuni consigli utili per svolgere al meglio le routine dei principali momenti della giornata.
Stabilire degli orari permette di impostare buone abitudini per il bambino e per la famiglia. Vanno seguiti per un certo periodo di tempo e con una certa frequenza regolare.
Routine del mattino: un tempo per tutto
La fretta non aiuta, stabilite gli orari che si adeguano meglio alle vostre esigenze. Date il giusto tempo per ogni azione. Fare la colazione in fretta non piace a nessuno, parlate di come sarà la giornata e mangiate seduti insieme.
Margine di scelta
Ogni bambino ha le sue preferenze. Potete dargli modo di svolgere una scelta anche se guidata da voi. A colazione potete fargli scegliere se vuole i biscotti o la torta, quando si veste potete proporre due abiti. Lui avrà margine di scelta ma le alternative sono sempre guidate da voi.
Giocare in anticipo
Ogni mattina abbiamo un tempo per ogni cosa, ma se giochiamo di anticipo anche il suono della sveglia può essere più dolce del previsto.
Se il bambino va a scuola può preparare la cartella la sera prima. Se va all’asilo possiamo proporre di preparare il grembiule o lo zainetto con il necessario.
Attenzione: Ogni famiglia deve impostare i suoi orari e la sua routine in base alle proprie esigenze.
Eccezioni: nelle giornate in cui non si va a scuola o al lavoro la routine può subire delle modificazioni.
Scelta guidata
Ai bambini piace scegliere. Per soddisfare il loro desiderio date loro due alternative. Due completi per la scuola scelti da voi. Lui soddisferà il suo bisogno e voi sarete contenti.
Esempio di routine:
- sveglia
- colazione (alla fine ognuno ripone la sua tazza nel lavandino)
- bagno (laviamo i denti, la faccia, le mani, ci pettiniamo)
- ci vestiamo
- pronti per uscire
Calendario
In base all’età del bambino si può predisporre un calendario. Se è piccolo con delle immagini. Se è in età da scuola dell’infanzia 3/6 anni si può costruire un calendario temporale che lo aiuti nel comprendere la linearità del tempo.
Se è più grande possiamo offrirgli un piccolo planning settimanale in cui potrà scrivere i suoi impegni (scuola, amici, sport, catechismo, ecc..)
Pulizia personale e bagno
Tra uno e due anni i bambini iniziano a sviluppare la curiosità per la propria cura perciò è importante stabilire un rituale da ripetersi ogni giorno che possa fargli prendere sicurezza nei gesti verso il proprio corpo.
L’igiene personale inizia dai piccoli gesti di tutti i giorni. Verso l’anno e mezzo il bambino inizia a sviluppare la curiosità per la cura di sè. Coinvolgiamolo partendo da piccoli gesti come il pettinarsi, lavarsi le manine fino ad aumentare la difficoltà del compito come lavarsi i denti, lavarsi i capelli ecc..
Il bambino, essendo piccolo, ha bisogno della mamma o del papà che gli mostrino il gesto nel modo più semplice possibile. Lui lo ripeterà. Anche il posto dove si svolge deve essere a misura per lui. Lavarsi le mani nel bidet o usare uno sgabello (o torre Montessoriana) lo aiutano nell’autonomia.
Educazione Montessori: vestirsi
Vestirsi e svestirsi sono uno degli atti più difficoltosi per un bambino.
Cerchiamo di semplificare i gesti e svolgerli a ripetizione per permettergli di memorizzare lo svolgimento dell’azione. Man mano che cresce sarà lui a iniziare a collaborare.
Quando il bambino acquisisce sicurezza nei movimenti lasciatelo provare da solo (fatelo quando avete tempo, lo aiuterà ad acquisire sicurezza ed autostima). Vestiti comodi e che il bambino riesca a gestire. Elastici in vita e bottoni a scatto sono i favoriti.