L’armadietto delle attività riparative è uno strumento educativo chiave che promuove lo sviluppo autonomo dei bambini, insegnando loro la cura dell’ambiente e la risoluzione pratica dei problemi.
“La gioia che i piccoli provano nel lavorare, fa compiere loro ogni cosa con entusiasmo quasi eccessivo. Se lucidano una maniglia lo fanno lungamente, finché essa non diventi brillante come uno specchio; perfino le cose più semplici come spolverare, scopare, sono fatte con un’estrema cura e attenzione. Evidentemente non è il raggiungimento di un dato scopo che li sprona, ma piuttosto il fatto di poter valorizzare le loro energie latenti, ed è questa valorizzazione che decide della durata dell’attività.”
Maria Montessori
Nell’era della rapidità e del consumo, è facile dimenticare il valore degli oggetti che ci circondano. Il metodo Montessori, con la sua attenzione all’educazione olistica del bambino, offre una risposta concreta a questa sfida grazie all’introduzione dell’armadietto delle attività riparative.
Questo strumento educativo non solo promuove la sostenibilità, ma incoraggia lo sviluppo di competenze fondamentali come la manualità, l’autonomia e la creatività.
Maria Montessori ha sempre sottolineato l’importanza delle attività pratiche e del contatto diretto con il mondo reale nell’educazione dei bambini. Questi sono naturalmente portati a imitare gli adulti e, attraverso le attività quotidiane, imparano a conoscere il proprio ambiente.
Così, costruiscono il proprio essere e acquisiscono conoscenze, diventando responsabili del proprio apprendimento. Pertanto, il miglior contesto per affinare le abilità psico-motorie è senza dubbio l’ambiente domestico.
La casa diventa uno spazio ideale per i bambini, dove possono collaborare e aiutare nei lavori domestici (naturalmente quelli a loro misura). Questo non solo li rende felici, ma sviluppa in loro la consapevolezza e il rispetto per le proprie cose e per ciò che li circonda.
Tutti i bambini sono spinti ad imitare l’adulto nelle pratiche quotidiane. Avete mai notato quanto si sentano attratti dalle nostre azioni?
Dall’età di 15 mesi in poi, i bambini, avendo a disposizione uno spazio dedicato con strumenti di uso quotidiano come un piccolo spolverino, una spugnetta, una scopa e una paletta, iniziano spontaneamente a pulire e riordinare in autonomia.
Con il crescere del bambino, l’armadietto delle attività riparative può essere arricchito con strumenti più complessi, adeguati alla sua età e alle sue capacità.
Per esempio, si possono inserire nastro adesivo, cacciaviti, scatoline contenenti materiali di recupero come bottoni e pezzi di stoffa, o un annaffiatoio per le piante.
In questo modo i bambini possono imparare a intervenire autonomamente quando un oggetto si rompe o necessita di manutenzione.
Questi esercizi, definiti da Maria Montessori “esercizi di vita pratica”, aiutano anche a combattere gli stereotipi di genere, insegnando che la cura della casa non è un compito esclusivamente femminile. Permettono ai bambini di correggere i propri errori e imparare attraverso il controllo dell’errore, utilizzando gli strumenti dell’armadietto delle attività riparative.
All’inizio è importante che un adulto supervisioni e guidi il bambino. Col tempo egli imparerà ad utilizzare questi strumenti in modo indipendente.
L’obiettivo principale non è far svolgere faccende domestiche, ma far sì che il bambino esegua queste attività con piacere e gratificazione, imparando a fare da solo accanto all’adulto.
La possibilità di correggersi autonomamente, senza sentirsi svalutato, permette al bambino di affrontare le attività con serenità e raggiungere un livello superiore di autonomia.
Un concetto fondamentale nella pedagogia montessoriana è “Il Signor Errore”, che rappresenta l’inevitabilità degli sbagli nella vita. Gli esercizi pratici permettono ai bambini di provare, sbagliare e correggere i propri errori in modo autonomo.
Gli esercizi di vita pratica, come la cura dell’ambiente, sono progettati e mirati per insegnare le abilità quotidiane in modo da renderli il più autonomi possibile.
Questo processo non solo li rende indipendenti, ma li aiuta a sviluppare una mentalità orientata alla risoluzione dei problemi.
L’armadietto delle attività riparative è quindi molto più di un semplice mobiletto: è uno spazio di apprendimento pratico che incoraggia i bambini a risolvere i problemi in modo indipendente, coltivando il senso di cura e rispetto per gli oggetti che li circondano.